Uno dei temi che piu’ frequentemente mi trovo ad affrontare nel mio studio riguarda le patologie dell’apparato osteo/articolare/muscolare.
Tra queste rientrano tutti i disordini collegati
sia all’apparato locomotore attivo (muscolatura scheletrica, tendini, guaine tendinee, borse sierose e fasce)
che a quello passivo (scheletro, articolazioni, legamenti, cartilagini e dischi intervertebrali), e sono spesso associate a dolori e limitazioni di movimento.
Allora tra le patologie muscolo scheletriche riconosciamo i seguenti gruppi :
- dolori alla schiena
- artrosi
- artrite
- reumatismi delle parti molli
- osteoporosi.
Il ruolo principale e per me piu’ importante nell’aiutare il paziente a gestire il suo disagio, e’ quello di ricercare le cause che si nascondono dietro queste patologie; cause che spesso possono avere un’origine insospettabile per il paziente.
L’analisi che mi piace svolgere coinvolge la persona in un inquadramento a 360 gradi senza tralasciare nessun dettaglio nelle componenti psico/fisiche/neuro/emozionali, partendo da un’anamnesi genetica e familire .
Cosa hanno in comune tutte queste patologie ?
Quasi sempre alla base si nasconde l’infiammazione cronica, correlata spesso (in relazione al tipo di vita che oggi caratterizza la maggior parte della popolazione) a una disregolazione dell’apparato digerente e in particolare dell’intestino.
Ho già parlato in altri articoli dei meccanismi alla base del processo infiammatorio; quindi oggi vorrei soffermarmi su come la la perdita di equilibrio a carico della flora intestinale (disbiosi) possa scatenare patologie infiammatorie correlata ai disturbi osteo articolari e muscolari.
Il microbiota intestinale e’ quell’insieme di virus, batteri, funghi, miceti che popolano il nostro intestino e hanno un ruolo cruciale sulla nostra salute.
Molti si domanderanno cosa c’entra la nostra pancia con il dolori muscoli scheletrici….e l’infiammazione?
Ruolo del Microbiota
Essendo un argomento vastissimo, in questa sede mi soffermero’ solo su ALCUNE delle tantissime funzione di questo vero e proprio organo accessorio (pensate che la sua attivita’ e’ stata paragonata a quella del fegato!)
Il Microbiota intestinale ha un impatto significativo sia sulle funzioni metaboliche, sia sull’espressione genica che sulla produzione enzimatica.
Quindi ha un ruolo importantissimo nella
- produzione di tutte le vitamine del gruppo B, D, K , E :
Si comprende come un malassorbimento a livello intestinale delle suddette vitamine, dovute a un’alterazione della funzione del microbiota possa contribuire all’insorgere di neuropatie e avere un impatto sul metabolismo osseo e sul tessuto muscolare e sull’insorgere delle patologie degenerative.
La carenza o il malassorbimento della vitamina D puo’ diminuire l’assorbimento di calcio nelle ossa e diminuire la soglia del dolore.
La vitamina D inoltre ha un ruolo importantissimo nella immunomodulazione e nella gestione delle infiammazione ( perche’ incrementa le barriere fisiche)
- Produzione di Acidi grassi a catena corta: (SCAF)
Hanno un’ influenza profonda sulla funzione muscolare scheletrica promuovendo l’attivita’ mitocondriale (importante nel rimodellamento muscolare scheletrico impedendo il deposito degli acidi grassi intramuscolari).
in particolare l’Acido Butirrico che ha una funzione immunomodulante e antinfiammatoria.
Inoltre rafforza la funzione di barriera del nostro intestino evitando quindi l’ingresso di agenti patogeni che potrebbero scatenare il rilascio di sostanze proinfiammatorie.
La riduzione degli Scaf, dovuta a un’alterazione della permeabilita’ intestinale, promuove la resistenza all’insulina, predisponendo a patologie quali obesità , diabete e insulino resistenza .
- Assorbimento di sali minerali quali magnesio e calcio:
Entrambi importantissimi sia per la salute delle ossa, che per le reazioni enzimatiche in cui sono coinvolti quali per esempio la contrazione muscolare, l’eccitabilita’ e il tono muscolare.
- Il Microbiota intestinale ha anche un ruolo fondamentale nell’assorbimento di aminoacidi e nella promozione dell’anabolismo muscolare.
- E’ molto importante, grazie all’asse Intestino- Cervello, anche nella gestione dello stress e quindi anche sulla percezione del dolore a livello cerebrale.
Ricordo come a livello, soprattutto dell’intestino Tenue, il sistema nervoso enterico sia particolarmente rappresentato: qui avverra’ la produzione dei principali neurotrasmettitori (tra cui la serotonina, dopamina e noradrenalina responsabili dei circuiti emozionali).
Il tema che piu’ riguarda questa trattazione e’ la funzione del Microbiota nella gestione e modulazione della risposta infiammatoria.
Sempre piu’ studi dimostrano come le patologie autoimmuni hanno il loro innesco a livello intestinale.
Sappiamo che gran parte del nostro sistema immunitario e’ presente a livello intestinale (a livello della lamina propria , subito al disotto dello strato di enterociti ).
Parliamo delle nostre immunita’, innata e specifica, e della capacita’ del sistema immunitario di difenderci .
Da quest’organo partono risposte che possono diventare sistemiche regolando i processi infiammatori sia acuti che cronici di tutto l’organismo.
Un’alterazione del microbiota, soprattutto nella sua funzione di protezione, puo’ comportare l’accesso di agenti patogeni che oltrepassano la barriera intestinale (attraverso l’apertura delle giunzioni serrate) entrano nel torrente sanguigno e iperattivano il sistema immunitario a produrre citochine pro infiammatorie.
Questa situazione genera cosi’ nel tempo malattie multi sistemiche, tra cui infiammazione, malattie degenerative, insulino resistenza, diabete, obesità, aumento di rischio cardiovascolare, vasculiti e artriti.
I batteri intestinali regolano il muscolo scheletrico,attraverso la gestione della deposizione di proteine muscolari e della funzione muscolare.
Per valutare l’impatto dei batteri intestinali sulla massa muscolare scheletrica, e’ molto interessante lo studio compiuto Shawon Lahiri del Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia, e i suoi colleghi che hanno confrontato il microbiota intestinale di topi selvatici con quello di topi privi di germi cioè roditori nati e cresciuti in assenza di microbi.
Mentre i muscoli dei topi con un normale microbiota intestinale si sviluppavano normalmente, quelli dei topi senza germi tendevano ad atrofizzarsi. I topi senza germi hanno anche mostrato una ridotta espressione dei geni associati alla crescita del muscolo scheletrico.
I topi privi di un microbiota intestinale presentavano livelli superiori alla media di diversi aminoacidi, tra cui glicina e alanina, che indicano problemi al fegato. Nel loro sangue, questi animali avevano livelli più bassi di colina, il precursore dell’acetilcolina, che è una molecola che funge da segnale chiave tra nervi e muscoli. Inoltre, i topi hanno mostrato una ridotta espressione di geni i cui prodotti sono importanti per l’assemblaggio e la funzione delle giunzioni neuromuscolari: sinapsi chimiche formate dal contatto tra un motoneurone e una fibra muscolare.
Possiamo allora parlare anche di un Asse Intestino-Muscolo.
Le alterazioni microbiche intestinali, come già accennato sopra, riducono l’integrità delle giunzioni serrate e favoriscono il passaggio di prodotti microbici. Raggiunto il circolo ematico, le endotossine e altri fattori microbici innescano segnali pro-infiammatori che si ipotizza promotori di atrofia e di alterazioni strutturali muscolari.
Questi cambiamenti sono responsabili di alterazioni nelle funzioni metaboliche e contrattili della muscolatura scheletrica, con perdita di capacità funzionale, indipendenza e peggior qualità di vita.
Il microbiota intestinale svolge anche una regolazione di tipo endocrino sul muscolo scheletrico, una sua alterazione comporta:
- Aumentata degradazione e ridotta sintesi nella massa muscolare
- Ridotta funzione di forza e potenza muscolare
- A livello della composizione muscolare si verifica un’infiltrazione di tessuto adiposo e trasformazione delle fibre muscolari
- Disfunzione metabolica
L’asse intestino muscolo si rivela fondamentale inoltre nella terza eta’, in cui si verificano processi fisiologici di sarcopenia (riduzione della massa muscolare) e disbiosi associata a maggior permeabilita’.
Oggi porre l’attenzione sulla salute del nostro microbiota ( attraverso stile di vita, gestione dello stress, alimentazione, la pratica dell’attività’ fisica, una migliore qualita’ del sonno, integrazione ove necessario, esposizione al sole, minor utilizzo di farmaci ) diventa fondamentale sia per prevenire che per curare la maggior parte delle patologie cronico degenerative tra cui quelle muscolo scheletriche.